La premier Giorgia Meloni incontra per la seconda volta il primo ministro inglese Rishi Sunak a Downing street.
Dopo la telefonata con il presidente ucraino Zelensky, Giorgia Meloni si è recata oggi nel Regno Unito, dove resterà in visita per due giorni. Nel pomeriggio si terrà il primo incontro con il primo ministro britannico, Rishi Sunak, in occasione del secondo bilaterale con la premier italiana dopo quello di novembre a margine della Cop27 in Egitto.
L’agenda di Giorgia Meloni
Alle 15 la presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrerà il britannico Rishi Sunak, a Downing street. Poi Sunak accompagnerà Meloni in una visita all’Abbazia di Westminster, dove si terrà l’incoronazione di re Carlo III, prevista il 6 maggio.
Domani 28 aprile, invece, la premier sarà all’ambasciata italiana, insieme al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, in occasione di un workshop sull’agroalimentare. Il ricevimento sarà l’occasione per la premier per incontrare sia rappresentanti del governo britannico sia della comunità finanziaria e delle imprese.
La collaborazione tra Regno Unito e Italia
La visita della Meloni in Inghilterra corona l’eccellente rapporto fra i due Paesi, rilanciando il dialogo strategico con il suo partner. La collaborazione economica con il Regno Unito rimane “solida e diversificata, con forti complementarietà industriali e ampie prospettive di crescita: 35,6 miliardi di interscambio nel 2022 (+13% sul 2021 e in linea con dati pre-covid), con saldo positivo per 19 miliardi di euro”, dichiarano fonti italiane.
I have had a fruitful conversation with @ZelenskyyUa. As promised in Kyiv two months ago, we organized yesterday in Rome the Conference on the reconstruction. Italy bets on the future of Ukraine.
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) April 27, 2023
L’Inghilterra resta un importante investitore in Italia, con investimenti per 26 miliardi di euro soprattutto nel settore finanziario, assicurativo ed energetico. La realtà imprenditoriale italiana è presente nel Regno Unito, con investimenti per 31,8 miliardi in ambito difesa (Leonardo), energia e rinnovabili (Eni, Enel) e infrastrutture e trasporti.